IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
29 dicembre  2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio
2006,  lo  stato  di  emergenza  in  materia  di gestione dei rifiuti
urbani,  speciali,  speciali  pericolosi nel territorio della regione
Siciliana;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri del
29 dicembre  2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio
2006,  lo  stato  di  emergenza in relazione alla grave situazione di
crisi  socio-economico-ambientale  determinatasi  nel  settore  della
rottamazione  e  demolizione  dei  veicoli  fuori  uso e dei relativi
componenti e materiali nella citta' di Palermo;
  Considerato  che gli stati di emergenza ambientale in rassegna sono
stati  adottati  per  fronteggiare  situazioni  che per intensita' ed
estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Tenuto  conto  che  le  iniziative  di  carattere  straordinario ed
urgente  finalizzate  al  definitivo  superamento della situazione di
criticita'  nel  settore della rottamazione e demolizione dei veicoli
fuori  uso e dei relativi componenti e materiali sono ancora in corso
di realizzazione;
  Ravvisata,   quindi,   l'oggettiva   necessita',   allo  stato,  di
consentire  il completamento delle predette iniziative in deroga alla
normativa ambientale;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti  all'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga degli stati di emergenza;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Vista  la  nota  dell'8 giugno  2006,  con  cui il Presidente della
regione  Siciliana  ha  rappresentato  la  necessita' di un'ulteriore
proroga  del  contesto  critico in rassegna, al fine di consentire il
completamento  degli  interventi  previsti  per il definitivo rientro
nell'ordinario  nel  settore  della  rottamazione  e  demolizione dei
veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
  D'intesa con la regione Siciliana;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 28 luglio 2006;
                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa, e' prorogato fino al 31  gennaio 2007 lo stato di emergenza
in  materia  di  gestione  dei  rifiuti  urbani,  speciali,  speciali
pericolosi  nel  territorio  della  regione  Siciliana, con esclusivo
riferimento  al  settore della rottamazione e demolizione dei veicoli
fuori  uso e dei relativi componenti e materiali e con la limitazione
degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 28 luglio 2006
                                                 Il Presidente: Prodi